Next Advisor, guidata da Paolo Ragazzi, ha agito in qualità di Advisor di Fratelli Pagani S.p.A. nell’acquisizione di un ramo d’azienda di Pimursa S.L., storica azienda spagnola che produce e commercializza spezie ed ingredienti per l’industria alimentare. Nasce così Pagani Iberica che, oltre ad incorporare l’attuale attività di Fratelli Pagani in Spagna, acquisisce da Pimursa il ramo d’azienda focalizzato nella produzione di aromi, ingredienti e fragranze per Spagna, Portogallo e Sud America. Tale acquisizione mira a rafforzare la presenza di Pagani nella Penisola iberica e sancisce l’inizio di un rapporto di forte collaborazione con la stessa Pimursa. Valentina Cardazzi, alla guida di Pagani Iberica e forte sostenitrice dell’operazione dichiara «L’acquisizione del ramo d’azienda di Pimursa è un passo fondamentale per rafforzare la presenza di Pagani nei paesi latini e mette le basi per uno sviluppo rapido nella penisola Iberica. Il mercato Iberico…», continua Valentina, «…è molto interessante, sia per una notevole affinità con il mercato italiano, sia per l’elevato potenziale, dove Fratelli Pagani potrebbe in pochi anni acquisire una quota rilevante…e non ultimo la Spagna è un ponte indispensabile per il Sud America, mercato enorme, dove peraltro Pimursa è già presente». Fratelli Pagani S.p.A. è leader indiscusso da più di 110 anni nel settore delle spezie, aromi ed ingredienti funzionali per l’industria alimentare, soprattutto rivolti al mondo delle carni e prodotti affini. Il Gruppo Pagani, che vanta un fatturato superiore a 60 milioni di euro, è presente in più di 36 Paesi a livello globale e la nuova filiale Pagani Iberica si aggiunge alle tre già presenti nell’Est Europa e alla filiale statunitense, inaugurata nel 2018. Pimursa S.L, fondata nel 1965 dalla famiglia Muñoz e con sede nella regione della Murcia, è presente in Spagna e Portogallo con la produzione e distribuzione di un’ampia gamma di formulazioni per il comparto alimentare e si posiziona come leader indiscusso nel mondo del Pimentón con un giro d’affari complessivo superiore ai 36 milioni di euro. |